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L. v. Beethoven: Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 "Eroica" (versione ridotta per 11 strumenti a cura di Roma Tre Orchestra) S. Prokofiev: Sinfonia n. 1 in re maggiore, op. 25 "Sinfonia classica" (versione per 11 strumenti. Nuova commissione a cura di Matteo Rubini) Roma Tre Orchestra Ensemble La Sinfonia n. 3, conosciuta come Eroica, segna una svolta epocale nella storia della musica. Composta nel 1803, Beethoven abbandona il formalismo classico per dare spazio a una sinfonia più lunga, complessa ed espressiva. Inizialmente dedicata a Napoleone Bonaparte, è un’opera dal forte carattere eroico, con profondi contrasti emotivi e una struttura innovativa, specialmente nell’uso del tema e delle variazioni nel secondo movimento (Marcia funebre). L'ultima parte della sinfonia culmina in un finale brillante e trionfale, che riflette un’idea di eroismo personale e collettivo. Composta tra il 1916 e il 1917, la Sinfonia n. 1 di Prokofiev, conosciuta come Sinfonia classica, che qui presentiamo nella nuova versione per piccola orchestra commissionata a Matteo Rubini, è un omaggio allo stile sinfonico del XVIII secolo, in particolare a Haydn. Nonostante il rispetto delle forme classiche, Prokofiev arricchisce l'opera con la sua inconfondibile ironia, energia e brillantezza armonica. Il risultato è una sinfonia che unisce la grazia e la trasparenza del classicismo a una vena moderna e sperimentale, evidente nella vitalità ritmica e nell’orchestrazione. Entrambe le sinfonie riflettono un approccio personale alle convenzioni del passato. Beethoven rompe con la forma sinfonica classica, espandendola e riempiendola di una nuova potenza drammatica e simbolica. Prokofiev, al contrario, torna allo stile classico con spirito giocoso e innovativo, rivisitandolo in chiave moderna. In entrambe le opere emerge un equilibrio tra tradizione e innovazione, ma mentre Beethoven cerca di trascendere il passato, Prokofiev lo omaggia con ironia e leggerezza.
10/05/2025 | 1 Evento
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L. v. Beethoven: Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 "Eroica" (versione ridotta per 11 strumenti a cura di Roma Tre Orchestra) S. Prokofiev: Sinfonia n. 1 in re maggiore, op. 25 "Sinfonia classica" (versione per 11 strumenti. Nuova commissione a cura di Matteo Rubini) Roma Tre Orchestra Ensemble La Sinfonia n. 3, conosciuta come Eroica, segna una svolta epocale nella storia della musica. Composta nel 1803, Beethoven abbandona il formalismo classico per dare spazio a una sinfonia più lunga, complessa ed espressiva. Inizialmente dedicata a Napoleone Bonaparte, è un’opera dal forte carattere eroico, con profondi contrasti emotivi e una struttura innovativa, specialmente nell’uso del tema e delle variazioni nel secondo movimento (Marcia funebre). L'ultima parte della sinfonia culmina in un finale brillante e trionfale, che riflette un’idea di eroismo personale e collettivo. Composta tra il 1916 e il 1917, la Sinfonia n. 1 di Prokofiev, conosciuta come Sinfonia classica, che qui presentiamo nella nuova versione per piccola orchestra commissionata a Matteo Rubini, è un omaggio allo stile sinfonico del XVIII secolo, in particolare a Haydn. Nonostante il rispetto delle forme classiche, Prokofiev arricchisce l'opera con la sua inconfondibile ironia, energia e brillantezza armonica. Il risultato è una sinfonia che unisce la grazia e la trasparenza del classicismo a una vena moderna e sperimentale, evidente nella vitalità ritmica e nell’orchestrazione. Entrambe le sinfonie riflettono un approccio personale alle convenzioni del passato. Beethoven rompe con la forma sinfonica classica, espandendola e riempiendola di una nuova potenza drammatica e simbolica. Prokofiev, al contrario, torna allo stile classico con spirito giocoso e innovativo, rivisitandolo in chiave moderna. In entrambe le opere emerge un equilibrio tra tradizione e innovazione, ma mentre Beethoven cerca di trascendere il passato, Prokofiev lo omaggia con ironia e leggerezza.
10/05/2025 | 1 Evento
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S. Prokofiev: Sinfonia n. 1 in re maggiore, op. 25 "Sinfonia classica" (versione per 11 strumenti. Nuova commissione a cura di Matteo Rubini)
Roma Tre Orchestra Ensemble
La Sinfonia n. 3, conosciuta come Eroica, segna una svolta epocale nella storia della musica. Composta nel 1803, Beethoven abbandona il formalismo classico per dare spazio a una sinfonia più lunga, complessa ed espressiva. Inizialmente dedicata a Napoleone Bonaparte, è un’opera dal forte carattere eroico, con profondi contrasti emotivi e una struttura innovativa, specialmente nell’uso del tema e delle variazioni nel secondo movimento (Marcia funebre). L'ultima parte della sinfonia culmina in un finale brillante e trionfale, che riflette un’idea di eroismo personale e collettivo.

Composta tra il 1916 e il 1917, la Sinfonia n. 1 di Prokofiev, conosciuta come Sinfonia classica, che qui presentiamo nella nuova versione per piccola orchestra commissionata a Matteo Rubini, è un omaggio allo stile sinfonico del XVIII secolo, in particolare a Haydn. Nonostante il rispetto delle forme classiche, Prokofiev arricchisce l'opera con la sua inconfondibile ironia, energia e brillantezza armonica. Il risultato è una sinfonia che unisce la grazia e la trasparenza del classicismo a una vena moderna e sperimentale, evidente nella vitalità ritmica e nell’orchestrazione.

Entrambe le sinfonie riflettono un approccio personale alle convenzioni del passato. Beethoven rompe con la forma sinfonica classica, espandendola e riempiendola di una nuova potenza drammatica e simbolica. Prokofiev, al contrario, torna allo stile classico con spirito giocoso e innovativo, rivisitandolo in chiave moderna. In entrambe le opere emerge un equilibrio tra tradizione e innovazione, ma mentre Beethoven cerca di trascendere il passato, Prokofiev lo omaggia con ironia e leggerezza.
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