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Come lo zucchero durante la rivoluzione
E’ difficile cercarsi quando l’identità, forse, non ha mai potuto manifestarsi in questa vita. Non resta che attingere ad altre vite – o presunte tali – o all’Altra Vita. Il filo del racconto è esilissimo, sul limite teso tra zero e infinito. La donna reclusa è colpevole di voler amare, ossia di voler vivere, di riconoscere nell’amore, appunto, la vita. E’ una peccatrice incallita, incapace di pentimento. Una lucciola, scheggia sprigionata del suo amore, che lei riconosce come la nonna – sognata così fortemente da materializzarsi – diventa la sua guida. La conduce sulle orme di Vera che “è diventata un muro”, su quelle di Sonecka che passa attraverso i muri, e indietro nel tempo a risalire il fiume del suo sangue femmina alla ricerca della fonte inesaurita del dolore. Accogliendo in sé tutte costoro, anche grazie al teatro, ma soprattutto grazie all’Amore – grazie a Dio – la sua colpa, unico grumo mai rinnegato a cui tutto il essere si aggrappa, sarà la sua salvezza.
18/01/2025 | 1 Evento
A partire da 25.00 €
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Come lo zucchero durante la rivoluzione
Come lo zucchero durante la rivoluzione
E’ difficile cercarsi quando l’identità, forse, non ha mai potuto manifestarsi in questa vita. Non resta che attingere ad altre vite – o presunte tali – o all’Altra Vita. Il filo del racconto è esilissimo, sul limite teso tra zero e infinito. La donna reclusa è colpevole di voler amare, ossia di voler vivere, di riconoscere nell’amore, appunto, la vita. E’ una peccatrice incallita, incapace di pentimento. Una lucciola, scheggia sprigionata del suo amore, che lei riconosce come la nonna – sognata così fortemente da materializzarsi – diventa la sua guida. La conduce sulle orme di Vera che “è diventata un muro”, su quelle di Sonecka che passa attraverso i muri, e indietro nel tempo a risalire il fiume del suo sangue femmina alla ricerca della fonte inesaurita del dolore. Accogliendo in sé tutte costoro, anche grazie al teatro, ma soprattutto grazie all’Amore – grazie a Dio – la sua colpa, unico grumo mai rinnegato a cui tutto il essere si aggrappa, sarà la sua salvezza.
18/01/2025 | 1 Evento
A partire da 25.00 €
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Con: Giselda Volodi
E’ difficile cercarsi quando l’identità, forse, non ha mai potuto manifestarsi in questa vita. Non resta che attingere ad altre vite – o presunte tali – o all’Altra Vita. Il filo del racconto è esilissimo, sul limite teso tra zero e infinito. La donna reclusa è colpevole di voler amare, ossia di voler vivere, di riconoscere nell’amore, appunto, la vita. E’ una peccatrice incallita, incapace di pentimento. Una lucciola, scheggia sprigionata del suo amore, che lei riconosce come la nonna – sognata così fortemente da materializzarsi – diventa la sua guida. La conduce sulle orme di Vera che “è diventata un muro”, su quelle di Sonecka che passa attraverso i muri, e indietro nel tempo a risalire il fiume del suo sangue femmina alla ricerca della fonte inesaurita del dolore. Accogliendo in sé tutte costoro, anche grazie al teatro, ma soprattutto grazie all’Amore – grazie a Dio – la sua colpa, unico grumo mai rinnegato a cui tutto il essere si aggrappa, sarà la sua salvezza.
18
Gen 2025
Sab 21:00
Teatro Ramarini
Via ugo bassi snc, 00015, Monterotondo, RM
da 25.00 €
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